Tra concerti, performance teatrali, cortei e laboratori per grandi e piccini si è concluso il Festival del Pensiero Popolare – Palio di San Rocco Pellegrino, che ha interessato il centro storico di San Miniato dal 10 al 16 agosto. E’ stata un successo la manifestazione culturale organizzata dall’associazione Tra I Binari che ha celebrato, nella sedicesima edizione del festival, il potere che l’arte ha di unire e riunire le persone, di dialogare con la comunità, di risvegliare le strade e le piazze, di trasmettere messaggi eloquenti e attuali.

La creatività ha fatto da protagonista nelle giornate del Festival, quest’anno intitolato  “R.I.T.O. Realtà, Immaginate, Tramandate, Ostinatamente“, a cui hanno partecipato personalità come Paolo Taviani, regista di origini sanminiatesi presente in video collegamento il 13 agosto per la proiezione del suo ultimo film “Leonora Addio”. Il 14 agosto è stata invece la volta della performance che ha messo in scena i risultati del laboratorio tenuto da Annet Henneman, regista teatrale che ha saputo guidare gli attori all’insegna dell’impegno civile e della sensibilizzazione ai crimini di guerra. E’ poi salito sul palco Peppe Voltarelli, musicista internazionale che ha fatto ballare il pubblico accompagnato dal chitarrista Massimo Garritano.

La giornata del 15 agosto si è aperta con una caccia al tesoro; neanche le forti piogge hanno potuto fermare gli spettacoli previsti dal programma, che si sono spostati dal palco di Piazza Bonaparte alla chiesa di San Rocco dove, gremita di pubblico, si è tenuta la stand up comedy Al Carajo di Martin Hidalgo, produzione Tra i Binari, e la performance comica Zona Franca di Federica Mafucci, prodotta da Teatro C’art Comic Education per la la regia di Andrè Casaca.

Il Festival del Pensiero Popolare si è concluso con una giornata ricca di appuntamenti. Nel tardo pomeriggio Tra I Binari ha animato Piazza Bonaparte coi giochi preferiti dai bambini, culminati nella tradizionale e popolare spaccata dei cocomeri col culo. La sera è stata la volta di Ora Pro Vobis, performance preparata nel corso del workshop gestito da Moira Bartoli e Stefano Cavallaro. Alle 21.30 Tra i Binari ha presentato il primo studio della propria produzione artistica, Il corteo miserabile – La Promessa, con Marina Capezzone, Simona Fossi, Vittoria Belvignati, Martin Hidalgo, Simone De Fazio, e i partecipanti del Laboratorio di Teatro Estivo per la creazione di un Corteo. Infine, dopo l’estrazione dei premi della Grande Lotteria di San Rocco Pellegrino, la festa culturale si è chiusa in bellezza con l’energico duo disco-punk Wunder Tandem.

Fondazione Toscana Sostenibile ha partecipato al Festival nei giorni del 14, 15 e 16 agosto, proponendo al pubblico la visione di alcuni video, girati a 360°, di attività laboratoriali e performance svoltesi nei precedenti giorni del Festival. La Fondazione ha lavorato e continua a lavorare con la realtà virtuale in qualità di capofila del progetto Erasmus+ 2VIP, che si propone come obiettivo quello di incentivare la partecipazione dei giovani alla vita democratica tramite strumenti educativi non convenzionali come i video a 360°.

Il banchino di FTS ha attirato non poca curiosità, sia da turisti e cittadini sanminiatesi che dagli stessi partecipanti ai laboratori, tra cui quello di Annet Henneman e quello di Moira Bartoli e Stefano Cavallaro, i quali si sono legati a doppio filo con i temi del nostro progetto, e da cui sono scaturite riflessioni profonde sull’utilizzo dei mezzi di comunicazione moderni

nei reportage delle violenze che subiscono i prigionieri e i rifugiati politici in paesi stranieri. Di altrettanto interesse si sono rivelate le due esibizioni musicali del chitarrista e cantante Simone “Sciscio” De Fazio e quella del pianista Gian Maria Ferlito, che hanno visto come luogo d’esibizione il caratteristico oratorio di San Rocco e San Sebastiano della famiglia Buonaparte, e alle quali si è aggiunta la bellezza degli affreschi contemporanei, visibili nei video. L’attività proposta da Fondazione ha saputo offrire agli interessati l’occasione per un’esperienza nuova ed immersiva, ed ha fornito ai partecipanti del workshop un momento per riflettere sul laboratorio stesso.

Date le avverse condizioni atmosferiche è stato possibile offrire un servizio completo agli avventori sono nella sera del 14 agosto, suscitando nonostante ciò un riscontro positivo da parte di 25 persone le quali, dopo aver apprezzato i prodotti relativi al festival si sono interessate anche a prendere conoscenza del progetto 2vip tramite link al sito web, discussione con i due youth worker Camilla Meschi e Giovanni Golfarini e sfogliando il libro L’Europa in 12 lezioni di Pascal Fontaine.

Come Fondazione ci proponiamo di presentare ulteriori prodotti in realtà virtuale nelle prossime edizioni del festival, vista l’ottima accoglienza da parte degli organizzatori e l’apprezzamento ricevuto dai parteciapanti.

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