Skillman.eu è un network internazionale che opera nel settore della produzione avanzata, concentrandosi sulla formazione professionale ed educativa. Lanciata nel 2014, la piattaforma è ormai consolidata a livello internazionale e si estende in 93 paesi, tra cui oltre 630 membri ad oggi. Finanziato dal programma Erasmus+, è attualmente la principale rete multilaterale dell’UE grazie alla sua capacità di coniugare una forte conoscenza delle competenze e delle pratiche formative con un sistema informativo sistemico e settoriale.
Skillman ha ospitato il SIF (Skillman International Forum) 2021, segnando la sua 7° edizione. L’evento si è tenuto a Bologna e Lisbona dal 15 al 18 novembre in partnership con IVETA, AER, ENNI, EAPRIL, ETF, ECCTIS, Colombo Plan Staff College, ITCILO e IDEB, con una consistente partecipazione online di 686 spettatori e oltre 100 partecipanti in loco. L’evento ha ricevuto un contributo cruciale di partner, sponsor e keynote speaker, tutti spinti dall’obiettivo di lavorare insieme per migliorare l’istruzione e la TVET (Technical and Vocational Education and Training), e affrontare temi come la rivoluzione digitale e verde, le microcredenziali e la condivisione.
Le sessioni plenarie hanno accolto membri Skillman provenienti da tutta Europa, con numerosi partecipanti che si sono collegati su Zoom from in tutto il mondo per fornire approfondimenti significativi sugli argomenti TVET. Ciò che più evidentemente è emerso da queste tavole rotonde è stata la necessità di un “salto” nei modi di insegnare: c’è una domanda di competenze critiche e soluzioni creative, quindi il way standardizzato dell’insegnamento, con le sue capacità tecniche e cognitive, non è più sufficiente.
Durante le discussioni del Forum, i relatori hanno toccato anche il tema del genere: è stato sottolineato come statisticamente le studentesse hanno meno probabilità di laurearsi con lauree IFP; l’innovazione delle differenze di genere derivanti dagli stereotipi di genere è fondamentale e può essere raggiunta seguendo l’esempio del Canada, incoraggiando l’apprendistato e l’orientamento professionale per mestieri qualificati e settori tecnologici. Inoltre, gli adulti nei VET sono solitamentepiù anziani degli studenti dell’istruzione secondaria superiore; quindi, è necessario rendere i VET accessibili agli studenti adulti rendendo il programma molto flessibile al fine di sostenere l’apprendimento permanente. Giovanni Crisonà ha sottolineato questo aspetto, collegandolo all’argomento della giornata, condividere è prendersi cura.
Il Forum ha incluso anche vari workshop. Ad esempio, il team rumeno di EduBiz ha organizzato presentazioni e attività incentrate sul tema dell’intelligenza emotiva e delle competenze non tecniche da cercare nel mercato del lavoro. Hanno sottolineato la necessità di educare i giovani a sviluppare le loro capacità sociali e comunicative e hanno presentato alcuni esempi della loro organizzazione, come il volontariato nei centri per anziani o negli orfanotrofi, per imparare a comunicare con persone di ogni tipo di background.
Sif ha visto anche la partecipazione delle Italiane Nkey srl e Fondazione Toscana Sostenibile (FTS), due membri del Network Skillman e sviluppatori di progetti Erasmus+ attivi nel campo dell’educazione di adulti e giovani. Giovanni Golfarini e Camilla Meschi hanno organizzato e tenuto un workshop sulla realtà virtuale e trasmesso in diretta streaming le conferenze e le tavole rotonde del Forum con una telecamera a 360°.
Nkey utilizza la realtà virtuale dal 2018, con il progetto Eramsus+ VIRAL (Virtual Reality for Local Communities) sviluppando nuovi supporti educativi per l’integrazione sociale nelle piccole comunità, coinvolgendo video a 360° e realtà virtuale come elemento ludico nel percorso di apprendimento degli adulti per l’inclusione delle minoranze. Da questa esperienza, nel 2020 FTS ha creato un progetto, chiamato 2VIP (Video & Virtual Reality for Successful Youth’s Participation in Democratic Life), volto a introdurre video VR nell’educazione non formale per coinvolgere i giovani europei nella vita democratica. Entrambi i progetti, e altri ancora in corso di sviluppo, mirano a sviluppare nuove TIC per l’educazione non formale per coinvolgere gli adulti in percorsi educativi di interesse europeo e nazionale. (Per ulteriori informazioni, è possibile visitare https://viral.nkey.it e https://2vip.ftsnet.it)
Il workshop VR che si è svolto il 17 novembre ha suscitato curiosità soprattutto tra i partecipanti più giovani del forum, e ha incluso circa 15 persone. L’attività è iniziata con una breve presentazione interattiva sulla VR e le istruzioni per realizzare un video VR; tutti sono stati incoraggiati a porre domande, che sono fluite organicamente man mano che la presentazione andava avanti. Tutti i partecipanti, in particolare i giovani volontari dell’associazione rumena EduBiz, e gli studenti della scuola d’arte di Bolzano Wob (Waldorf Mittel & Obersurfe) hanno espresso grande interesse per le possibilità insite nello strumento della realtà virtuale.
Poi è stato il momento di controllare attivamente le visiere VR, in prima persona: tutti erano entusiasti e hanno apprezzato molto l’esperienza; l’hanno trovata fresca ed emozionante, quasi difficile da credere. Alcuni dei partecipanti hanno notato quale grande strumento VR potrebbe essere per la sua capacità di mantenere la tua attenzione e rendere tutto “reale”, in particolare per l’apprendimento di materie che i bambini spesso trovano “noiose” e distanti, come la storia. Alcuni dei partecipanti avevano già una certa conoscenza della realtà virtuale, avendola provata a festival o mostre o persino avendo una telecamera VR a casa, e tutti erano d’accordo sulle opportunità che la VR offrirà se implementata nel sistema educativo e nel settore della formazione, poiché “risveglia tutti i tipi di sentimenti e sensazioni”.
Infine, è arrivato il momento della parte più attiva del workshop, dove tutti hanno avuto la possibilità di provare la VR: i partecipanti hanno formato 2 gruppi e si sono divertiti a giocare con la telecamera VR seguendo un copione preparato in anticipo dai due tutor, che li hanno assistiti nelle riprese dei video.
I partecipanti che non avevano alcuna conoscenza precedente della realtà virtuale hanno sperimentato questo nuovo dispositivo, mentre quelli che avevano più familiarità con esso e lo avevano usato come strumento ricreativo hanno concordato quante opportunità questo mezzo immersivo potesse offrire. I ragazzi di EduBiz hanno fatto alcune osservazioni e osservazioni significative, notando come nell’area dell’educazione formale la VR possa offrire una prospettiva completamente nuova e potrebbe essere di grande aiuto per gli studenti svantaggiati. Altri partecipanti hanno fornito informazioni significative, suggerendo l’uso della realtà virtuale nell’area della salute mentale, per esprimere determinate paure e fobie. Nel complesso, questo workshop guidato dai giovani è stato un grande successo, con molti partecipanti che hanno espresso a gran voce il loro apprezzamento per la componente proattiva dell’attività e per quanto sia stata divertente e interessante, dall’inizio alla fine. Per visualizzare i risultati finiti di questo workshop VR insieme ai video dei precedenti, è possibile cliccare su questa Video Gallery.
Al termine del Forum, gli organizzatori della SIF hanno proposto di proporre un workshop VR che si svolgerà in Toscana nella primavera del 2022. I partecipanti avranno la possibilità di giocare con la realtà virtuale in team in modo divertente e coinvolgente e di crescere professionalmente. Pensiamo che la realtà virtuale potrebbe essere un mezzo eccellente per i TVET e per il settore dell’istruzione e della formazione professionale, e il workshop del prossimo anno sembra la migliore opportunità per esplorare il potenziale della REALTÀ virtuale. Non sarà solo un’opportunità per imparare e crescere professionalmente e individualmente, ma anche per scambiare conoscenze ed esperienze con persone provenienti da tutta Europa.
Il workshop si terrà a marzo 2022, durerà 1 settimana, e si svolgerà nella splendida campagna toscana, dove avrai la possibilità di vivere una full immersion nella cultura e nelle tradizioni della Toscana. Per chi ha già incontrato Giovanni e Camilla, ci rivedremo durante questo workshop primaverile insieme al resto del nostro staff.
Se sei interessato a questo workshop, non aspettare e iscriviti il prima possibile data la scadenza che si avvicina. Per candidarsi e per maggiori informazioni sul workshop, si prega di contattare il coordinatore dell’evento.
Un ringraziamento speciale va a Giovanni Crisonà, Valentina, a tutto il team Skillman e ai membri del Network per questa meravigliosa esperienza. Speriamo di vedervi tutti presto!
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